venerdì 31 dicembre 2010

come tirar su un po' di pesos

Traffico imbottigliato, si scorre a fatica.
Al passaggio a livello un ragazzo tiene semialzata la sbarra e si fa dare una mancia dagli automobilisti che devono passare.

Festa di compleanno

Gli orari rispetto all'Italia sono molto spostati in avanti, questa foto è stata scattata pochi minuti prima dell'una di notte

e i bambini continuavano a giocare nel gonfiabile



 

 

imprigionati in casa 2

626, chi è costei?
Nei condomini i portoni di ingresso sono chiusi a chiave.
Fin qui niente di strano.
La stranezza è che non esistono apriporta elettrici. Quando arriva un ospite o un fornitore si deve scendere giù muniti di chiave. Il portone, sia da fuori che da dentro può essere aperto solo con la chiave.
Novantenni malandati devono scendere ad aprire al dottore. Se manca la luce (e qui non è raro che accada) devono pure farsi le scale a piedi.
La stranezza pericolosa è che non è possibile aprire le porte dall'interno se non con la chiave. Se scoppia un incendio impugnare immediatamente la chiave del portone!
Maniglioni antipanico ovviamente sono un optional poco usato (mai visti per ora)

giovedì 30 dicembre 2010

tutti al buio 4

E' di nuovo andata via la luce, stavolta mancava a Ituzaingo. Niente luce, niente frigo, niente aria condizionata, niente semafori, niente passaggi a livello....

traffico impazzito





intorno alle stazioni degli autobus il traffico è bloccato, una marea di collectivos (pulman) si riversa sulla strada, ne parte uno ogni due minuti alla volta del mare.
Frotte di umani accaldati si inscatolano nei collectivos.


Capodanno


A fine anno è usanza buttare giù la carta dalle finestre degli uffici, i marciapiedi si ricoprono di foglietti bianchi. Chi il 31 non lavorerà si anticipa già oggi.
Mi raccontano che quando si usavano i moduli continui i palazzi sedi di uffici avevano lunghi stiscioni che calavano dalle finestre.
Gran lavoro oggi per i cartoneros!
 

serratura selvaggia

Il concetto di standard a volte è aleatorio, come nel caso delle serrature.
Ogni costruttore inventa le sue misure, così cambiare la serratura di qualità scadente con una di qualità migliore può diventare un vero incubo.
Perché lo so?
Perché sono rimasta chiusa fuori di casa a causa di una serratura.

mercoledì 29 dicembre 2010

Imprigionati in casa

I ladri qui sono pigri.
Se da noi è necessario mettere robuste sbarre alle finestre, qui basta ingabbiare i balconi.
Qualcuno ti dice che è per i bambini, per non farli cascare di sotto, altri ti dicono che è per i ladri.
Di fatto non è possibile affacciarsi.
Io ho anche un altra teoria: le gabbie servono ad impedire agli alberi di entrare in casa e ai depressi di suicidarsi, l'Argentina è il paese con il più alto tasso di psicoanalisti per abitante.

martedì 28 dicembre 2010

l'incidente

 

 

 

Nel caos del traffico della Costa Negra un camion ci stringe sfiorando lo specchietto che viene decapitato.
L'assicurazione del camion è scaduta, dovremmo perdere tempo con la ditta proprietaria del camion, con l'Avis che in ogni caso si tratterrebbe la franchigia, così perdiamo mezza giornata per la riparazione dello specchietto.

lunedì 27 dicembre 2010

tutti al buio 3


oggi la corrente è mancata per 4 ore. Due anziani del palazzo di fronte per un po' si accampano in strada, poi si rassegnano a far le scale.
Per fortuna abitiamo al primo piano.
La macchina rimane bloccata nel garage che ha il portone elettrico.
Per usare il bagno, che non ha finestra, accendiamo le candele.
Devo procurarmi una torcia elettrica

tutti al buio 2


Caos incredibile, traffico bloccato, scopriamo dalla radio che l'autostrada che va verso l'aeroporto è bloccata dai dimostranti che protestano perché sono senza luce da 12 ore.
Mi dicono che in passato alcune zone della città sono rimaste senza energia elettrica anche per una settimana.

sabato 25 dicembre 2010

Natale al caldo




Per le strade non ci sono addobbi, solo i grandi magazzini sono illuminati a festa. Qualche casa ha qualche lucina colorata.
Molti condomini nell'ingresso hanno un albero di Natale.
Nonostante il caldo mangiano una specie di pandolce genovese arricchito da frutta secca e canditi che chiamano pandulce.
Mangiano anche molta frutta secca.
Poi si sentono un po' appesantiti.
La grigliata è il piatto tipico natalizio, con 30 gradi all'ombra il fuoco acceso fa svenire dal caldo. Poveri addetti allla parrilla  (barbecue) !

fiori profumati


Il terreno generoso e il clima favorevole regalano all'Argentina enormi cespugli profumati.
Queste gardenie profumatissime mi avevano stregata.
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venerdì 24 dicembre 2010

La Messa del gallo non c'è più

E' scomparsa la Messa di mezzanotte.
Non la fanno più perché nessuno ci andava.
Qui a mezzanotte la gente mangia, beve, spara i fuochi di artificio, canta e balla.
Insomma fanno le prove generali per il capodanno.
Quando c'era la chiamavano la Messa del Gallo.

cantori natalizi

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Sentire le canzoni di Natale con la canicola di luglio fa uno strano effetto, così come vedere questi piccoli cantori con un abbigliamento da ... spiaggia

calle Florida

Dalle 20,30 alle 22,30 circa il centro di alcune strade pedonali viene invaso da questi venditori ambulanti occasionali
Nella foto sopra si confezionano sul posto espadrillas


C'è chi vive sulla strada da 10 anni, come questo ragazzo peruviano di 26 anni che realizza monili sotto i nostri occhi
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giovedì 23 dicembre 2010

Tutti al buio

All'improvviso viene tolta la luce.
Per tre ore siamo al buio, senza corrente.
Tutto il quartiere non ha energia elettrica.
Scopro che qui è normale rimanere senza energia elettrica.

condizionatore selvaggio

Fa caldo, molto caldo, è vero.
E i condizionatori spuntano dappertutto sulle facciate come foruncoli sulla fronte di un adolescente.
Il mio amministratore di condominio qui impazzirebbe a inviare tonnellate di lettere di richiamo, anche perché tutti i condizionatori gocciolano sui passanti in strada.

mercoledì 22 dicembre 2010

il mio benjamin dovrebbe vergognarsi

verde, verde, verde...verde ovunque.
Anche dai marciapiedi più stretti escono alberi rigogliosi.
Alberi che entrano nelle case, abbracciano balconi e finestre.
Ficus benjamin grandi come platani, con una quantità, una densità di foglie che niente ha a che vedere con i nostri benjamin che crescono in vaso negli appartamenti.
Mi vien voglia di portare qui il mio ficus e di piantarlo in un'aiuola lungo la strada.

martedì 21 dicembre 2010

i marciapiedi anarchici

A Buenos Aires regna l'anarchia in fatto di marciapiedi.
Ogni casa, ogni palazzo, ogni villetta fa quello che vuole, quando vuole e come vuole.
Piastrelle di forme e colori più disparati, cemento, bitume... un isolato  è un campionario infinito di stili, di  materiali e di... dislivelli.
Per preservare caviglie, piedi e altri organi a cui siamo affezionati è bene camminare guardando costantemente in terra.
I crateri sono in agguato ovunque.
Peccato, sarebbe bello poter guardare in alto, le facciate deglii splendidi palazzi.

lunedì 20 dicembre 2010

Come accartocciarsi in aereo

Sedili: stretti
Pulizia: carente
Comfort: zero
Cibo: ...era cibo? non me ne ero accorta!
13 ore accartocciata in un microscopico sedile sfondato. Il mio coccige grida vendetta.

La cosa più comica, oltre alla data di produzione del 14 dicembre su cibi serviti il 19, è il burro servito a colazione.
Dove dovremmo spalmarlo? Non ci sono né pane, né fette biscottate.

All'arrivo a Buenos Aires il trasporto invalidi non arriva.
Ci scarichiamo da soli i bagagli a mano e arranchiamo per l'aereo ormai deserto. Il personale di bordo ci ignora. All'uscita dall'aereo vediamo un tizio con una sedia a rotelle che scocciato  se ne sta andando.
Il tizio è nato stanco, non gli va di fare la strada fino all'ascensore, fa scendere la carrozzella in equilibrio sulle scale mobili. Le auto elettriche di Fiumicino qui sono un miraggio.
Il nato stanco ci fa capire che in cambio di una mancia  è in grado di evitarci le noie e i rallentamenti della dogana, così doganieri controllano allo scanner solo una valigia, tutte le altre passano. Sono le 4,30 del mattino, sono accartocciata e carica di valige, voglio solo arrivare a casa.

domenica 19 dicembre 2010

Aerolinas Argentinas

E' confermato: volo su Fiumicino e poi imbarco su Aerolinas Argentinas, la linea aerea da evitare per andare in Argentina.
Partiamo con 2 giorni di ritardo, ma almeno partiamo!

sabato 18 dicembre 2010

Bye bye Luftansa

Luftansa continua ad annullare i voli, alla fine accettiamo un volo da Roma con Aereolinas Argentinas.
Il  viaggio inizia male.

venerdì 17 dicembre 2010

Chi ben comincia è a metà dell'opera

Abbiamo sfidato il fato acquistando un volo per venerdì 17: aeroporti di tutta Europa chiusi per la neve.
Luftansa annulla a raffica i voli.
Oggi non si parte, forse domani...
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